mercoledì 25 aprile 2012

Dicono di Nix (33)

Carissimi, oggi è arrivato il parere dell'ultima lettrice anobiana, che per avere Nix ha intrepidamente affrontato numerose traversie postali, e alla fine di tutto si è detta (fortunatamente) molto soddisfatta del tempo speso per riuscire a metterci le mani sopra! Ecco a voi il suo commento

Be', le peripezie con le poste per avere questo libro sono state ampiamente compensate dalla lettura....davvero complimenti!!!!Veramente bella la descrizione sulla copertina: Nix non è un serial killer, non è un mago e non è nemmeno un vampiro. Chi è veramente Nix? Il mistero lo avvolge anche se ogni tanto qualche indizio il personaggio stesso lo lancia....ma la sorpresa finale rimane immutata concreta.
Ho adorato la voce narrante di Nix con il suo mistero, la sua ironia, il modo del tutto personale di descrivere le persone che lui stesso frequenta e gli episodi di vita che si susseguono nella trama, il tutto scorre semplicemente.
I personaggi sono perfettamente delineati, lo stile semplice e ricercato allo stesso tempo, molto breve ma godibilissimo nella sua lettura tutta d'un fiato!!!!!! 

(W, 41 anni)

giovedì 19 aprile 2012

Dicono di Nix (32)

Ecco a voi il parere di un altro talentuoso collega, che mi ha fatto dono (oltre che di un suo romanzo splendido) anche di una bellissima recensione di Nix, che vi agevolo:


Ho appena finito di leggere Nix di Elisabetta Ossimoro, romanzo che l’autrice mi ha inviato personalmente in uno scambio con La Piccola Equilibrista. In primis, prima ancora di snocciolare il mio parere sul contenuto del libro, ammetto che mi è piaciuto molto il formato adottato dall’editore. Il libro è estremamente “maneggevole” (perdonate l’osceno aggettivo scelto!), comodissimo da leggere: anche i caratteri grandi, possibili per la mole contenuta del romanzo, rendono la lettura estremamente scorrevole!
Ma visto che probabilmente a nessuno interessa parlare del packaging del romanzo e degli stratagemmi estetici, veniamo al nocciolo.
La storia si dipana semplice e lineare, tanto che all’inizio ero un po’ spaesato: non riuscivo a trovare il filo della storia, la miccia, l’evento più o meno epocale che dà il là all’intreccio vero e proprio. E’ in ritardo (per esclusiva mia colpa, sia chiaro!) che ho realizzato la vera natura di Nix: Nix è una serie di scatti, vividi e colorati, immagini minuziose di scene di vita. Nel loro millimetrico accostarsi lungo il romanzo, acquistano le sembianze di una lunga panoramica: seguiamo la vita di Nicodemo Orsini, e con la sua quella di altri personaggi mai piatti, ma anzi ricolmi di sfaccettature. Leggiamo nell’ultimo anno di liceo di questa compagine riccamente addobbata la loro vita, compressa in pillole di eventi, e forse è proprio in questo che ho apprezzato la narrazione dell’autrice: la capacità di delineare, attraverso strappi di normale vita quotidiana, l’essenza vera di ogni personaggio. E’ dunque un romanzo senza una reale spannung, senza un botto improvviso che accelera le vicende verso una conclusione: è invece una serie di pennelleate omogenee, tutte in equilibrio tra loro, che conducono a un finale tagliente.
Ma è proprio questo equilibrio, questo ordine che domina il romanzo, a essere il punto che più ho apprezzato dello stile di Elisabetta Ossimoro. Adoro l’incastrarsi delle parole, e adoro come il linguaggio possa essere reso malleabile e musicale: in questo, l’autrice non sbaglia una virgola. Ogni frase è studiata, calibrata, misurata, ma senza dimostrarlo. Eccetto un paio di occasioni, la narrazione è sempre scorrevole, e il tono quasi aulico con il quale si innalza la vita dell’oggi non appesantisce la lettura. Sembra malinconica l’autrice, nell’esasperante (e non, si badi, esasperata!) ricerca del termine migliore.
Se qualcosa poteva migliorare, però, qui scendiamo nel parere personale: nel senso che personalmente non sono un amante delle narrazioni in cui non si realizza una storia “in senso classico”, in cui manca, per intenderci, l’evento x che scatena la ricerca di una conclusione y. E in secondo luogo, alcuni personaggi (Nicodemo ed Ermanno) mi sembravano eccessivamente esaltati nella loro bellezza quasi classica e scultorea, tanto da risultarmi antipatici “a pelle”. Tolto questo personalissimo mio gusto, però, Nix rimane un romanzo gustoso, impeccabile nella scrittura, che merita di essere letto per la grandissima capacità di raccontarci una vita.
Senza sofismi, senza retorica, e senza la pretesa di insegnare qualcosa.

(S.V, 21 anni)

venerdì 13 aprile 2012

VideoDicono di Nix (31): la prima videorecensione youtube di Nix

Carissimi, oggi post inatteso! La mia collega autrice Leda Muraro, autrice del libro Il riflesso dell'anima, mi ha dedicato uno spazio all'interno della sua videorecensione di 4 autori esordienti meritevoli (tra cui il bravissimo Stefano Vignati, autore giovanissimo della Piccola equilibrista).
Grazie a Leda per le sue belle parole (che rendono fin troppo onore alle mie!) e godetevi la recensione, che trovate qui sotto al minuto 3.20:



mercoledì 11 aprile 2012

Dicono di Nix (30)

Carissimi, oggi ecco a voi la bellezza di tre pareri freschi freschi!
Il primo è da parte dell'ultima lettrice della catena anobiana, il secondo da un amico e il terzo da una collega scrittrice di talento. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno voluto farmi dono del loro parere in questi mesi e per invitare chi ha letto Nix e non ha ancora avuto occasione di darmi un'opinione di farlo liberamente: a me fa un enorme piacere!


Grazie ad Elisabetta per questa bella opportunità di lettura.
Il suo libro è ricco di attrattiva, in un contesto quotidiano e moderno. I suoi protagonisti, sanno coinvolgerti all'interno della storia. Il finale poi, lascia a bocca aperta, dato che proprio non te lo saresti aspettato.4/5 stelline anobiane
(C.C, 40 anni)

Finalmente ho letto il tuo libro.
E' bellissimo, complimenti! Ho adorato come cambiavi registro a seconda di quale
personaggio parlava. Mi ha toccato nel profondo il rapporto tra Nico ed Ermanno, al limite della bisessualità (almeno ora).
Non sono un grande amante di questi tipi di romanzi, dato che sono un lettore accanito di fantascienza, ma il tuo romanzo, mi è veramente piaciuto. Quindi direi che il mio
giudizio vale doppio!
5/5 stelline anobiane
(N.D.R, 30 anni)

 
Eccomi qua tutta sorridente a dirti che ho trovato Nix dolcissimo e ricco di contenuti sociali ben miscelati nella generale leggerezza della narrazione. I personaggi sono proprio carini, ben dipinti, riconoscibili.
Ovviamente si intuisce la giovane età dell'autrice :) ma credimi è dolce anche per quello. Si sente che non è un adulto a parlare di Nix e dei suoi amici, ma un loro coetaneo; gli anni del liceo visti non dagli occhi nostalgici di un autore datato ma da quelli aperti e disincantati di un'adolescente fanno un certo effetto.
Riporti il lettore a quei tempi scanzonati ecco.
Mi ha ricordato in qualche maniera "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" nella freschezza delle emozioni narrate e nella forza delle delusioni e del dolore tipiche dei ragazzi di quella età.
Complimenti Ely, aspetto altri tuoi scritti :)
(E.V, 35 anni)