sabato 14 luglio 2012

Dicono di Nix (36)

Buongiorno a tutti i lettori nixici, quanto tempo! Perché questa assenza di recensioni, nell'ultimo periodo? Be', il fatto è che la copia che girava su Anobii è tristemente andata perduta, purtroppo. Però oggi rimediamo con una freschissima recensione di un'amica di vecchia data.

Un grandioso primo romanzo

"Mando un messaggio a mamma e la prego di agevolarmi tutti gli indirizzi dei parenti".
Mi sarebbero bastate queste parole per identificare immediatamente l'autrice di questo romanzo. Perché quando condividi con Ossy anni di forum, non puoi non riconoscere il suo stile... e il suo verbo preferito ("agevolare")!
Scherzi a parte, con imperdonabile ritardo, finalmente ho ripreso in mano questo agevole (:P) libricino per rileggerlo e scrivere una degna recensione, e la mia prima du Anobii, quale onore!
Che dire? Come opera prima merita sicuramente 5 stelle: si avverte che è stato scritto alcuni anni fa, poiché mi è sembrato, mentre mi immergevo nel suo stile scorrevole ma estremamente curato e letterario, di andare a ritroso e conoscere un'Elisabetta un po' diversa, forse meno matura di adesso, ma già estremamente acculturata, raffinata, decisa e brillante come quella che sono abituata a leggere.
La storia scorre benissimo offrendo un caleidoscopio di personaggi, alcuni dei quali davvero ben caratterizzati.
Non si può fare a meno di immedesimarsi nelle vicende di Nix e, con lui, ritornare al liceo, rivivere quegli anni tormentati, quei sogni iperbolici, quell'incertezza disarmante e quegli ormoni che non danno tregua.
Nix sembra una specie di super-adolescente: bellissimo, invidiatissimo, acculturatissimo, bravissimo, ecc., ecc., eppure non è tutto oro quel che luccica, e sin dalle prime pagine si entra nel suo mondo e si riesce a scavare quella patina di falsa perfezione e mettere a fuoco il suo essere, che rimane impresso, fino all'ultimo atto.
Resta solo un dubbio: chi è la ragazza di McEwan? Qualcuna che conosco? :) 

(E.S, 31 anni)