Carissimi,
oggi faccio una cosa che non ho mai fatto prima: metto in palio una delle *pochissime* copie che mi sono rimaste del mio romanzo Nix (sono le ultime in assoluto, giacché la mia casa editrice ha chiuso).
A uno di voi, ostinati lettori di piccoli romanzi sommersi, arriverà a casa una copia di Nix con dedica personale subito dopo Natale!
Alle ore 24 del 24 dicembre estrarrò con random.org il fortunato vincitore. Cosa fare per partecipare?
1) Lasciare uno e un solo commento a questo post.
1) Se non lo siete già, diventate followers di questo piccolo blog.
2) Condividete l'iniziativa, sul vostro blog e/o su Facebook e/o su Anobii (se lo fate su anobii, segnalate ai vostri contatti anche la catena di lettura di Nix, che trovate qui. Avrete la mia eterna gratitudine in formato natalizio!)
3) Impegnatevi a farmi avere un vostro commento personale su Nix, casomai lo vinceste.
Per tutti voi, che per la prima volta approdate sulle sponde del mio blog e giustamente non avete la più pallida idea di che cosa sia Nix, eccovi un compendio:
Sinossi Nix non è un serial killer, non è un mago e nemmeno un vampiro. Nix ha
diciannove anni, un fascino spiazzante e una fidanzata molto bionda. Ha
due amici carissimi, Ermanno e Ottilia, con cui affronta le piccole
tragedie quotidiane dell’ultimo anno di liceo. Ha incubi ricorrenti, che
lo perseguitano ogni notte.
Nix sa moltissimo e parla poco, avanza
verso la Maturità con un’eleganza talmente naturale da sembrare
studiata, trova il bene e il male nei posti più improbabili, ha reazioni
imprevedibili nei contesti più strani.
Intorno a lui si muove un
mondo di scuola, compiti, gite scolastiche, supposti intellettuali,
presunti idioti, parenti stretti, creature evanescenti, professori
sull’orlo di una crisi di nervi, opere d’arte, oggetti inanimati, storie
d’amore che iniziano e finiscono.
Le sue poche parole affilate
dissacrano le istituzioni, cercano un’eternità possibile in quel circo
di luoghi comuni che è la fine dell’adolescenza. Vano è ogni tentativo
di comprendere il perché della sua inquietudine, del precoce disincanto e
dell’immagine troppo sfocata che ha del suo domani. Ma chissà… forse,
prima dell’ultimo atto, arriverà una risposta.
Cosa ne pensano tutti quelli che l'hanno letto (anobiani e non):
CLICCATE QUI
IN BOCCA AL LUPO E BUONE FESTE A TUTTI VOI!