domenica 5 maggio 2013

Dicono di Nix (40)

Carissimi lettori Nixici,
oggi vi propongo l'autodefinita "vaga" recensione di Nix scrittami dal collega letterato e scrittore Primo De Vecchis (autore della novella surreale "Le affinità eclettiche", che vi consiglio vivamente di scaricare, anche solo per vedere di nascosto l'effetto che fa una punk travestita da aristocratica e un aristocratico travestito da punk).
Il commento non è definitivo, ma è ugualmente evocativo e per me splendido, per cui ve lo sottopongo. 

Eccola qui:


Scusa se sarò vago, ma ho letto disordinatamente il tuo romanzetto, mi riprometto di studiarlo con calma nei prossimi giorni, merita infatti una rilettura attenta, oculata, ma nel frattempo mi piace, sì, mi convince, il tono di voce sprezzante e malinconico di Nix, il suo sguardo preciso e chiaroveggente, quasi da aspirante suicida, da scena finale di American Beauty (sparo a caso), molte scene sono vere e memorabili, i personaggi sono reali, credibili, la gita soprattutto mi ha fatto viaggiare con la mente alla gita di Liceo, Ermanno è magnifico, ma ho un debole per la ragazza di McEwan e i suoi carboncini; il tutto inoltre è trasfigurato da uno stile riconoscibile, talora bizzarro, attento a dettagli percettivi non irrilevanti, mosso da una sovrana ironia che ravviva certi squarci malinconici inevitabili.
 (P.D.V, 31 anni)