martedì 27 novembre 2012

Quinta intervista per Letto Tutto

Cari lettori nixici,
anche qui è passato parecchio tempo dalla mia ultima intervista, ragion per cui molte delle domande che mi hanno posto in questa ultima hanno avuto risposte diverse dal solito. C'è anche qualche anticipazione sui miei progetti futuri; cliccate qui sotto sul banner del blog per leggerla:



venerdì 23 novembre 2012

Dicono di Nix (37)

Carissimi,
sembrano passati secoli dall'ultimo "Dicono di Nix"...anzi, sono passati secoli! Per la prima volta da mesi, finalmente una recensione, stavolta da una lettrice della nuova catena anobiana: peraltro si tratta di una blogger, che mi ha anche intervistata per il suo blog (vi posterò l'intervista non appena la pubblicherà).
Colgo l'occasione per ringraziarla tantissimo, e vi lascio al suo bel commento:
Nicodemo Orsini ha diciannove anni ed è all'ultimo anno del liceo scientifico. Sta con Giulia, la bella ma sciocca ragazza del liceo accanto. I suoi migliori amici sono Ermanno, che si barcamena tra due ragazze, e Ottilia, che frequenta un uomo più grande solo per sentirsi adorata. Nix e i suoi amici stanno per affrontare la maturità, dentro sono ancora bambini che vivono i problemi quotidiani come tragedie, che non si vedono (ma vedono bene chi gli sta attorno) e per questo non sanno cosa fare della propria vita. All'inizio pensavo fosse l'ormai classico romanzetto adolescenziale pieno di stereotipi, ma mi sono dovuta ricredere. Quando ha scritto il libro, l'autrice non era un'adulta che rivangava i suoi ricordi, ma una ragazza poco più grande di Nico, aveva da poco finito il liceo. E si sente, perché è riuscita a farmi tornare a 12 anni fa, quando con gli occhi lucidi uscivo per l'ultima volta dal portone della mia scuola, consapevole che quei cinque anni passati lì dentro, a soffrire e a gioire sarebbero rimasti dentro di me per sempre. Nix è un ragazzo ironico che smonta gli stereotipi sui vari machi-con-cuore (bellissima la stroncatura su Ferdinando Loccia!). L'uso che fa dei “paroloni” mi ha ricordato un mio compagno (anche se in realtà era più simile a Piervi, forse quello che mi era più antipatico, ma mi è impossibile dimenticare il “transeunte tesaurizzante” di una delle ultime interrogazioni). E chi non si è mai sentito “uno studente anomalo e disinserito”? Ermanno e Ottilia sono tenerissimi, nel loro modo di porsi come adulti sfangati, ma avrei tanto voluto abbracciarli per dir loro di essere se stessi e fregarsene di quello che pensano gli altri. Ma forse la mia preferita è la ragazza di McEwan, silenziosa e invisibile, ma è l'unica che riesce a vedere le ombre del ragazzo perfetto. È un libro da regalare ai ragazzi che stanno per affrontare la maturità, perché sicuramente si riconosceranno in uno dei personaggi e perché, anche se la società ormai li giudica maturi per scegliere cosa fare del resto della propria vita, in realtà spesso non sono ancora riusciti a vedersi. E poi Nix adora Harry Potter... già solo con questo mi aveva conquistata! * Per gente come noi, la malinconia è uno stato di grazia.
5/5 stelline anobiane
(H.G, 31 anni)